Dermosifilografo ungherese. Direttore della clinica dermatologica di Vienna, fu
autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide
(Kaposvár 1837 - Vienna 1902). ║
Malattia di K.: malattia
prevalentemente cutanea (indicata perciò anche come
dermatite di
K.) descritta per la prima volta da
K. È caratterizzata da
chiazze infiltrative violacee e, in fase più avanzata, da noduli
tumorali, non necessariamente maligni, localizzati soprattutto agli arti
inferiori. Affezione in sé relativamente rara - colpisce in Europa
soggetti adulti quasi soltanto di sesso maschile e in Africa sia gli adulti sia
i bambini- è però particolarmente frequente nei malati di AIDS
(V.), nei quali il decorso clinico della malattia,
complicato da infezioni devastanti, contribuisce in modo significativo al
decesso dei pazienti. Si cura con la radioterapia, con farmaci antiblastici o,
in lesioni localizzate, intervenendo chirurgicamente. ║
Xeroderma
pigmentoso di K.: dermatosi che colpisce le parti esposte alla luce ed
è caratterizzata da secchezza della cute e formazione di chiazze di color
bruno.